• Annunciato il primo documentario storico di Arte Video, con protagonista la storia di Marcho, signore di Moruzzo, ultimo alfiere a sfidare la Repubblica di Venezia;
• Una pellicola interamente realizzata in chiave sostenibile, che mira a ottenere la certificazione Green Film.

Si intitola “Marcho – L’Ultima Bandiera” il primo documentario storico prodotto da Arte Video, controllata di ILBE Iervolino & Lady Bacardi Entertainment. Centrato sulle vicende del nobile Marcho, signore di Moruzzo, l’ultimo alfiere del Patriarcato di Aquileia che sfidò la Repubblica di Venezia, il docufilm mira a ottenere la certificazione “Green Film”, che garantisce la sostenibilità ambientale delle produzioni audiovisive.

Con la regia di Marco Fabbro, il cortometraggio, ambientato inizio 1400, ripercorre in 54’ i momenti topici della storia del Friuli-Venezia Giulia, che, sullo sfondo dello scontro tra Udine e Cividale del Friuli, deve fronteggiare l’espansione della Repubblica di Venezia, al tempo superpotenza marittima. Negli anni concitati dell’invasione della Serenissima, infatti, tutti i nobili friuliani si inchinano al nuovo padrone, mentre Marcho (Paolo Mutti) della famiglia d’Arcano, signore di Moruzzo, si trincera dentro il suo castello, in uno scontro che attraverserà le generazioni. Qui, tradito dalla famiglia della moglie (Aida Talliente), sfiderà il Doge (Lorenzo Acquaviva), in una battaglia per l’indipendenza.

“Siamo entusiasti di annunciare il nostro primo docufilm, ‘Marcho L’Ultima Bandiera’, che racconta una pagina affascinante della storia friulana. La storia di Marcho, signore di Moruzzo è un capitolo spesso trascurato, che, grazie anche all’aiuto degli storici del territorio, cerchiamo di portare alla luce”. Dichiara Giuseppe Tissino, CEO di Arte Video. “Con questa produzione non vogliamo però solo mettere in scena una narrazione ma anche promuovere attivamente la sostenibilità ambientale nel mondo del cinema”.

Finanziato da ARLEF, Film Commission FVG e dal Fondo Audiovisivo FVG, “Marcho L’Ultima Bandiera” è infatti non solo il primo docufilm prodotto da Arte Video, ma anche una pellicola realizzata interamente in chiave sostenibile. La produzione si è impegnata infatti in un percorso pratico volto alla riduzione della carbon footprint: sono state utilizzate apparecchiature con batterie ricaricabili e mezzi di produzione e trasporto EURO 6; tutto il cast è stato dotato di borracce e sul set è stata garantita e certificata la presenza di apposite zone per la raccolta differenziata dei rifiuti.

Sinossi

Il film documentario ricostruisce le vicende del nobile Marcho, signore di Moruzzo, l’ultimo alfiere del Patriarcato di Aquileia che si oppone alla Repubblica di Venezia. La storia si snoda tra il 1335 quando il patriarca Bertrando consegna il vessillo del Patriarcato a Federico, nonno di Marcho e il 1421 quando il doge di Venezia fa assediare il castello di Moruzzo, e in poco tempo sconfigge gli assediati e fa arrestare Marcho. Prima di essere catturato Marcho riesce a far fuggire il figlio Pileo che porta con sé il vessilo del Patriarcato. Di lui non si saprà più nulla e il vessillo non sarà mai ritrovato. Sullo sfondo del reactement dei fatti del passato un uomo in abiti moderni osserva gli avvenimenti e ne ricostruisce il contesto storico.

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